Ne Il Rapimento di Proserpina, il ‘romanzo divino’ di Claudiano, rivive il mito di Core, la fanciulla sposa di Ade, il dio degli Inferi, il Plutone latino. Un matrimonio che “genera il grano e rigenera Cerere stessa”. E Cerere è la Demetra dell’omonimo Inno Omerico, dove la figlia rapita è la “stupenda” Persefone.
Introduzione di Milo De Angelis. Poema in tre libri con testo latino a fronte. Antologia tematica delle fonti e delle fortune. Dizionario dei nomi e dei luoghi.
Claudio Claudiano (Alessandria d’Egitto 370, Roma 404) è l’ultimo rappresentante pagano della tradizione classica latina. Il De raptu Proserpinae, scritto tra il 395 e il 398, è considerato il suo capolavoro.
Milo De Angelis è nato nel 1951 a Milano. Ha pubblicato libri di poesie con Guanda, Einaudi,Mondadori. Ha tradotto dal Francese Racine, Baudelaire, Blanchot, e dalle lingue classiche Virgilio, Lucrezio, l’Antologia Palatina. Nel 2008 presso gli Oscar Mondadori è uscito Poesie, un volume che raccoglie tutta la sua opera poetica.
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